PIANTE TINTOREE LO ZAFFERANO


Zafferano Maremmano Ecotipo Pari
( Ecotipo )

FAMIGLIA: Iridaceae;
GENERE: Crocus;
SPECIE: Sativus;
N. VE_085 inserita il 13-05-2010

L'accessione e' a rischio di erosione genetica!
Considerando al momento le modeste superfici su cui viene coltivata questa varietà e di conseguenza il ridotto numero di individui è da considerarsi a rischio di estinzione.



SCHEDA IDENTIFICATIVA COMPLETA

Zafferano Maremmano Ecotipo Pari - bulbi e fiori

Zafferano Maremmano Ecotipo Pari - fiori
  1. Amministrazione Provinciale di Grosseto Assessorato Sviluppo Rurale
    Via Pietro Micca, 39 / Ente Pubblico
    58100 - Grosseto (GR)
    Tel.: 0564 484415,
    e-mail:v.nunziatini@provincia.grosseto.
    Attività: Pubblica amministrazione
    Tecnici Referenti:
    • Prof. Macchia Mario
      DAGA Università di Pisa
      Via S. Michele degli Scalzi, 2
      56124 - Pisa (PI)
      Tel.: 050/2218900-2218, Fax: 050/2218970
      e-mail:macchia@agr.unipi.it
      Attività: Ricerca scientifica
Soggetti interessati alla valorizzazione

  1. Amministrazione Provinciale di Grosseto Assessorato allo Sviluppo rurale
    Via Pietro Micca, 39 / Ente pubblico
    58100 - Grosseto (GR)
    Tel.: 0564 484415,
    e-mail:v.nunziatini@provincia.grosseto.
    Attività: Pubblica amministrazione
  2. Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (DAGA)
    Via S. Michele degli Scalzi, 2 / Facoltà d'Agraria
    56124 - Pisa (PI)
    Tel.: 050 2218940, Fax: 050 960622
    e-mail:macchia@agr.unipi.it
    Attività: Unità di Ricerca e Conservazione del Germoplasma
  3. Associazione Crocus Maremma
    Strada Comunale Lupaie
    Lupaie
    58042 - Campagnatico (GR)
    Attività: Associazione di produttori agricoli
Erosione Genetica

Considerando al momento le modeste superfici su cui viene coltivata questa varietà e di conseguenza il ridotto numero di individui è da considerarsi a rischio di estinzione.
Cenni Storici

Le prime coltivazioni di zafferano nella provincia di Grosseto risalgono al Medioevo. Infatti sia a Pari che a Campagnatico lo zafferano veniva usato come pianta tintoria: ne sono testimonianza tracce di colore presenti in vasche di epoca romana situate a Pieve Vecchia di Campagnatico.
Si riporta in un documento "Pari e il suo statuto" (tratto dal libro "Tra Siena e Maremma" a cura di Nardi e Valacchi, ed. Il Leccio) una serie di norme, emanate nel 1510, a cui deve attenersi il cittadino di Pari: tra queste viene stabilito una pena da pagare quando "nostre bestie dessero danno ne li luoghi di ciptadini, come se vigne cafarani orti…". Da quanto riportato si evidenzia che già a quel tempo erano presenti gli zafferaneti (cafarani).
Zona di Origine e Sito Individuazione

Non ci sono notizie della presenza della coltura di questa varietà in altre zone italiane.
Zona Tipica di Produzione

ProvinciaGR
Area di Diffusione

Dal territorio di Pari questo ecotipo verrà diffuso in tutta la maremma grossetana per espandere e salvaguardare questo germoplasma autoctono.
Banca Regionale del Germoplasma

  1. Università degli Studi di Pisa - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
    Via San Michele degli Scalzi, 2 / Facoltà d'Agraria
    56124 - Pisa (PI)
    Tel.: 050 2218940, Fax: 050 2218970
    e-mail:macchia@agr.unipi.it
    Attività: Unità di Ricerca e Conservazione del Germoplasma
Coltivatori custodi

  1. PODERE GIUNCHETO DI GRANCIA S.S. SOCIETA' AGRICOLA
    STRADA DEI MANDRIOLI, 78 - LOC. GRANCIA
    58100 - Grosseto (GR)
    Tel.: 0564/405143,
    e-mail:elgasorini@libero.it
    Attività: 0
  2. BENVENUTI MARCO
    STRADA DELLA CARLINA N. 43
    58051 - Magliano in Toscana (GR)
    Tel.: 0564/592440,
    e-mail:info@poggiosacchetto.it
    Attività: 0
  3. Starace Filomena
    Via Molise n. 1
    58100 - Grosseto (GR)
    e-mail:ilpanieregr@tiscali.it
    Attività: 0
Consistenza

La coltivazione oggi si estende su modeste superfici, costituite da circa 200 mq
Caratteristiche agronomiche

Il terreno deve essere sciolto e ben drenato. La preparazione consiste in una lavorazione di aratura seguita da successivi passaggi per affinare il terreno. La concimazione si realizza con apporto di concimi organici. La specie si avvicenda bene con leguminose da granella che contribuiscono all'arricchimento della fertilità del terreno stesso. E' necessario aspettare più anni prima di reimpiantare la coltura sullo stesso terreno. I bulbi devono avere un diametro di circa 3 cm e soprattutto devono essere precedentemente sottoposti ad accurata selezione scartando quelli malformati o che presentano segni di avversità fitopatologiche. L'impianto si realizza alla fine dell'estate. La lotta alle piante infestanti si attua con ripetuti interventi di zappatura sulla fila ed eventualmente fresature tra le file, a seconda del sesto d'impianto adottato. In autunno avviene la raccolta del prodotto utile: prima che i fiori si aprano vengono staccati dalla base del perigonio ed adagiati in sottili strati. Successivamente i fiori vengono aperti e staccati i tre stimmi, avendo cura di eliminare da quest'ultimi gli eventuali residui di fiore e la parte biancastra che gli unisce allo stilo. Gli stimmi vengono adagiati su vassoi ad uso alimentare ed essiccati a temperature non superiori 45-55°C per circa 30 minuti.
Utilizzazione del prodotto

Uso: Alimentare
Caratteristiche tecnologico-organolettiche

L'analisi dei composti volatili di questa varietà ha evidenziato una percentuale elevata (maggiore del 60%) di safranale, composto al quale sono associate le proprietà aromatizzanti dello zafferano.
Utilizzazione gastronomica

Grazie al suo tipico aroma, lo zafferano maremmano ecotipo Pari, si presta alla preparazione di numerosi piatti quali risotti, paste, minestre, ecc.. Molti sono i prodotti che vengono aromatizzati con questa droga come biscotti, torte, dolci e confetture per accompagnare diversi prodotti caseari.
Descrizione Morfologica

Caratterizzazione morfologica

Zafferano: scheda descrittiva

Fogliame:
lunghezza (15 cm; rilevata in fase di fioritura)
3. corto
5. medio X
7. lungo
Foglia:
diametro massimo
(2 mm; rilevata in fase di fioritura)
3. piccolo
5. medio X
7. grande
Foglia:
colore
1.   verde chiaro
2.   verde medio
3.   verde scuro X
4.   verde bluastro
Bulbo:
taglia
3. piccolo
5. medio X
7. grande
Bulbo:
forma
1.   ellittica
2.   ovata X
3.   arrotondata allungata
4.   arrotondata
5.   ovata larga X
6.   obovoidale larga
7.   a rombo
8.   ellittica appiattita
9.   ellittica molto appiattita
Stimmi:
colore
1.   giallo
2.   arancione
3.   rosso X
4.   bruno
Stimmi
Lunghezza (30-40 mm)
5.   corto
6.   medio X
7.   lungo

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